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3 Aprile 2018

La posa in opera certificata: cos’è e a cosa serve

Per quanto riguarda le finestre e gli infissi in genere, la posa in opera certificata significa un impeccabile lavoro di montaggio e appunto di posa del prodotto. La posa in opera certificata è dunque un lavoro che è composto da caratteristiche ben precise, come:

  • un’organizzata pianificazione delle attività da svolgere
  • un corretto impiego di prodotti idonei e di qualità per la sigillatura, isolamento e fissaggio degli infissi
  • posatori qualificati che ricevono costantemente una formazione specifica per la realizzazione della posa in opera certificata

posa in opera certificataOvviamente c’è sempre bisogno per un’azienda di ricevere l’attestato della posa in opera certificata. L’Istituto ift Rosenheim, che da 50 anni è un autorevole organismo internazionale indipendente di prova, ricerca e certificazione operante nel settore dell’edilizia, si occupa appunto di questa attestazione.

L’ift Rosenheim ha sviluppato il Programma di certificazione per la posa di finestre, porte esterne e facciate continue, attraverso il quale verifica costantemente il processo di attuazione della posa in opera certificata delle aziende selezionate.

Ma scopriamo di più a riguardo.

Finstral, Bernocchi Infissi e la posa in opera certificata

Finstral è la prima azienda di serramenti in Italia ad avere ottenuto la certificazione della posa in opera di finestre, portefinestre e pareti vetrate. Ad oggi sono 23 i rivenditori Finstral ad essere certificati. La Bernocchi Infissi è la prima in Abruzzo tra questi rivenditori ad aver aderito un anno fa.

La nomina da parte dell’istituto ift Rosenheim della posa in opera certificata di porte e finestre concerne determinati aspetti importanti. Per questo motivo Finstral ha scelto di formare i propri dipendenti e i collaboratori dei rivenditori partner con numerosi corsi specifici proposti più volte l’anno, corsi di aggiornamento e corsi organizzati in corrispondenza dell’uscita di nuovi prodotti.

Per ottenere la certificazione si deve investire tanto in esperienza, formazione del personale e organizzazione. Ci sono dei seri e severi esami da sostenere e di cui tener conto in ogni fase di installazione del serramento: dalla consulenza iniziale al cliente, fino al dettaglio finale dell’installazione.

Il raggiungimento della posa in opera certificata è un impegno da perseguire a lungo termine. 

 

In quest’ottica si colloca la collaborazione di Finstral con l’istituto ift di Rosenheim per il progetto Posa certificata. Tale iniziativa prevede ripetute verifiche dei cantieri e dei lavori dei rivenditori partner che vi aderiscono, rilasciando la certificazione del lavoro di montaggio, che deve essere a regola d’arte e rispettare i requisiti stabiliti dall’istituto.

Finstral ha scelto di coinvolgere in questa iniziativa alcuni rivenditori “ipuntiarancio”, gruppo di aziende selezionate per la propria grande esperienza nel settore e per le capacità dimostrate nel gestire il mercato e la clientela.

Il progetto è stato avviato con successo e già parecchi di loro hanno visto il proprio impegno premiato dalla certificazione relativa alla posa in opera, tra questi la Bernocchi Infissi.

Alla base della certificazione della posa in opera firmata ift Rosenheim c’è la rispondenza dei prodotti, delle tecniche e dei materiali di montaggio agli standard qualitativi individuati dall’ente. Rispondenza che viene verificata attraverso:

  • L’ispezione dei cantieri
  • L’audit periodico

I vantaggi della posa in opera certificata

Come in tutte le cose, anche nel caso della sostituzione di vecchi infissi, la prima preoccupazione che viene in mente è quella relativa al servizio installazione e montaggio. Infatti come nel caso di qualsiasi materiale, bello o brutto, buono o cattivo che sia, la vera differenza che passa tra l’una e l’altra cosa è proprio questa.

Per ovviare alle preoccupazioni dei clienti, solitamente si cerca di tranquillizzarti parlando di posa in opera a regola d’arte e, in qualche caso, di posa in opera qualificata.

Poi, qualcun altro, più formato e con più esperienza nel settore delle finestre, parla di posa in opera certificata di serramenti e finestre. Mentre la posa certificata risponde a precise norme che hanno istituito un certo processo, la posa qualificata risponde a norme generiche. Tra queste, la norma del buon padre di famiglia che, nell’installare le tue finestre, deve mettere in atto tutto quanto sia necessario per assicurarti un buon fissaggio.

Sappiamo che il valore di un serramento è dato dall’insieme di diversi fattori, come i materiali, le tecnologie produttive, il design e – altrettanto importante – la posa in opera, fondamentale per il rispetto delle funzionalità delle finestre.

L’acquisto di un serramento è un processo articolato, che va dai rilievi e dalle misurazioni in cantiere, alla scelta del modello più adatto, alle verifiche del lavoro di montaggio una volta che la posa è terminata.

A differenza della posa in opera qualificata o, ancor più genericamente, della posa a regola d’arte, la posa in opera certificata è controllata da un ente esterno, quale l’ ift Rosenheim per la valutazione e l’approvazione dei dettagli tecnici esecutivi di posa.

Quali sono dunque i vantaggi della posa in opera certificata serramenti e finestre?

  • dettagli esecutivi dell’installazione vengono definiti e chiariti già in fase di trasmissione dell’ordine
  • posatori sono preparati e aggiornati in merito ai materiali, alle loro modalità di utilizzo, alle tipologie di applicazione, alle caratteristiche dei materiali di posa
  • La posa in opera certificata garantisce un ottimale isolamento sia termico che acustico ed un’elevata tenuta ermetica nell’area di attacco di finestre e porte
  • I posatori, adeguatamente formati e qualificati, dispongono del know-how necessario per operare con professionalità in cantiere
  • I posatori frequentano periodici corsi di formazione ed aggiornamento in merito a nuovi prodotti, alle tecniche e modalità di posa, ai nuovi materiali di montaggio

Nello stabilire come debba essere fatta un’installazione di finestre, i disegni delle applicazioni vengono inviate all’istituto ift a Rosenheim per la valutazione e l’approvazione dei dettagli tecnici esecutivi di posa.
Si definiscono i protocolli di cantiere e la lista dei responsabili montaggio e dei posatori.

La fase successiva riguarda la formazione dei montatori, che devono frequentare dei corsi specifici per apprendere le direttive e le regole di posa dell’Istituto ift. I corsi si ripetono a cadenza triennale; se un rivenditore vuole modificare l’elenco dei propri collaboratori partecipanti deve darne comunicazione, a garanzia della continuità del processo formativo.